Scuola di specializzazione tecnico-cinofila

Direttrice didattica ELSA MENEGOLLI

pharaon hound

Differenze genetiche, strutturali e caratteriali tra il Pharaon Hound e il Cirneco dell’Etna

Di recente abbiamo avuto modo di vedere un cucciolo di Cirneco dell’Etna al lavoro. Un cane di una bellezza e prestanza incredibile e quanto mai sinuose. Giocherellone e vivace, bello ed etereo come un faraone vorrebbe. E per questo ci siamo chiesti quanto questa tipologia di razza si differenzi con i cugini primitivi poco più a sud, i Cani del Faraone (Pharaon Hound appunto)

Il mondo dei cani è ricco di razze affascinanti, ognuna con le proprie peculiarità e caratteristiche distintive. Tra queste, due razze spesso confondibili per la loro somiglianza fisica, ci sono appunto il Pharaon Hound e il Cirneco dell’Etna. Sebbene condividano alcune origini comuni, presentano differenze significative sotto il profilo genetico, strutturale e caratteriale.

Origini e Genetica

Il Pharaon Hound, o Cane del Faraone, ha origini antiche che risalgono all’Egitto faraonico, da cui prende il nome. Questi cani erano apprezzati per la loro abilità nella caccia e per la loro bellezza, come testimoniano numerose raffigurazioni e statuette ritrovate nei siti archeologici egiziani. Tuttavia, la razza come la conosciamo oggi è stata sviluppata principalmente a Malta, dove è conosciuta come Kelb tal-Fenek.

 

 

Il Cirneco dell’Etna, invece, è una razza autoctona della Sicilia, e il suo nome deriva dal Monte Etna. Anche questa razza ha radici antiche, ed è stata utilizzata per secoli per la caccia al coniglio nelle zone montuose e vulcaniche dell’isola. Genetiche recenti suggeriscono che il Cirneco dell’Etna sia imparentato con altre razze mediterranee, ma con una linea evolutiva abbastanza distinta.

 

 

 

Caratteristiche Strutturali

Dal punto di vista strutturale, entrambe le razze presentano una corporatura snella e atletica, ma vi sono differenze notevoli. Il Pharaon Hound è leggermente più grande e possente, con un’altezza al garrese che varia tra i 53 e i 63 centimetri e un peso tra i 20 e i 25 chilogrammi. La sua struttura è elegante, con linee ben definite e un portamento regale.

 

 

Il Cirneco dell’Etna è più piccolo, con un’altezza che va dai 42 ai 50 centimetri e un peso che varia tra i 10 e i 12 chilogrammi. La sua corporatura è più compatta e meno imponente rispetto al Pharaoh Hound, ma altrettanto agile e resistente. Entrambe le razze hanno orecchie erette e una coda sottile che si assottiglia verso la punta.

 

 

 

Aspetti Caratteriali

Le differenze caratteriali tra queste due razze sono altrettanto interessanti. Il Pharaon Hound è noto per la sua intelligenza, la sua natura indipendente e il suo forte istinto predatorio. È un cane molto attivo che richiede una notevole quantità di esercizio fisico e stimolazione mentale. Nonostante la sua natura indipendente, il Pharaon Hound è anche affettuoso e leale con la sua famiglia umana, mostrando una particolare sensibilità verso gli stati emotivi dei proprietari.

 

Photo credit: www.enci.it

 

Il Cirneco dell’Etna, pur condividendo alcuni tratti con il Pharaon Hound, è generalmente considerato più docile e meno indipendente. È un cane molto legato al proprio padrone, affettuoso e protettivo, ma allo stesso tempo può essere diffidente verso gli estranei. Anche il Cirneco necessita di molta attività fisica, ma tende a essere più adattabile e meno esigente rispetto al Pharaon Hound.

 

Photo credit: www.enci.it

 

 

In sintesi, mentre il Pharaon Hound e il Cirneco dell’Etna possono sembrare simili a prima vista, le loro differenze genetiche, strutturali e caratteriali li rendono unici a modo loro. Il Pharaon Hound con la sua maestosità e indipendenza e il Cirneco dell’Etna con la sua compattezza e affettuosità rappresentano due affascinanti espressioni della diversità canina. Entrambe le razze richiedono proprietari che comprendano e rispettino le loro esigenze specifiche, offrendo in cambio compagnia e dedizione senza pari. Questo comprende ovviamente dedicare del tempo al cane, sia per l’educazione, necessaria al fine di convivere correttamente, sia per il gioco, elemento fondamentale per la salute fisica e mentale di cani di tale prestanza.

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